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Biblioteca Pinacoteca di Pieve di Cento

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Inaugurazione mostra "L'altro volto" di Davide Peretti Poggi

A cura di Elisa Busato e Alighiera Peretti Poggi

Inaugura sabato 23 novembre alle ore 17 presso la sala mostre temporanee della Pinacoteca Graziano Campanini, "L'altro volto" mostra personale di Davide Peretti Poggi a cura di Elisa Busato e Alighiera Peretti Poggi.

Interverranno:
Luca Borsari – Sindaco del Comune di Pieve di Cento
Davide Peretti Poggi – Artista
Vittorio Riguzzi – Filosofo dell'arte 

L'altro volto è la mostra personale di Davide Peretti Poggi, a cura di Elisa Busato e Alighiera Peretti Poggi, pensata appositamente per gli spazi espositivi della sala mostre temporanee presso la Pinacoteca Civica “Graziano Campanini” di Pieve di Cento. Il percorso si concentra sul tema del ritratto, centrale nella ricerca dell'artista, rivisitato in chiave contemporanea attraverso dipinti in cui la sperimentazione del colore e la sua matericità dialogano con la fragile sostanza delle sculture. Le opere esposte, sono un omaggio al rapporto dell'artista con la figura di Graziano Campanini, instancabile promotore di cultura di Pieve di Cento, a cui la Pinacoteca è dedicata e con il quale Peretti Poggi aveva un profondo rapporto di stima, tanto da dedicargli un ritratto, donato al Comune di Pieve di Cento ed esposto per la prima volta in questa occasione. Nato nel 1967 a Bologna, comincia il suo percorso artistico sulle orme del padre Wolfango e dello zio Severo Pozzati, detto Sepo, di cui la Pinacoteca conserva un importante corpus di opere, affrancandosi ben presto ed elaborando uno stile personale e un linguaggio originale che analizza il corpo e il volto dell'essere umano al fine di consacrarlo per emanciparlo dal processo di oggettificazione a cui è sottoposto oggigiorno. I soggetti, in atteggiamenti di profonda riflessione emergono dal fondo monocromo della tela  invitando l'osservatore a partecipare alle emozioni e all'introspezione suggerita dall'intimità degli sguardi. L'incompiutezza dei volti e dei corpi rappresentati, attraverso la luce e la forza del colore, contribuisce a farne emergere la fisicità, chiamando chi li contempla a definirne le forme attraverso il proprio sguardo, sia nei dipinti come nelle sculture composte da tele lacerate che rievocano la leggerezza e fragilità dell'essere umano.

Durante il periodo di apertura la mostra è visitabile tutte le domeniche e festivi (eccetto Natale) dalle 10.00 alle 18.00 ed è possibile partecipare ad eventi e laboratori organizzati in collaborazione con “Senza Titolo” realtà bolognese specializzata in attività di promozione e didattica museale.

Per informazioni: Ufficio Cultura – Unione Reno Galliera tel. 0518904829 – musei@renogalliera.it